Backup multi-audio di DVD
con VirtualDubMod.
Questa guida vi permetterà di
effettuare copie di backup dei vostri DVD video prestando particolare
cura all'audio che potrà contenere una o più tracce
stereofoniche e, se preferite, l'originale audio AC3; il tutto
utilizzando piccoli tool open source, facilmente
reperibili
in rete.
Limiti: con questa guida non si parlerà di
sottotitoli nel file; e in qualche caso non vi sarà possibile
creare backup di videoclip che superano una certa durata (perché? in quali casi?).
D'accordo, mi interessa. Di cosa ho
bisogno
per partire?
Diverse cose, in verità. Si tratta dei seguenti pacchetti, tutti
di
dimensioni contenute
ad eccezione del più pesante VirtualDubMod
(se non vi andasse di scaricarli tutti insieme, potete farlo un po'
alla volta - vi
serviranno nell'ordine in cui compaiono nell'elenco):
- DVD ripper: DVD Decrypter, progetto abbandonato. Potete cercare in Rete la versione 3.5.4.0, l'ultima;
- decodificatore Ac3 da riga di comando: a52dec, sorgenti
reperibili alla
pagina http://liba52.sourceforge.net,
eseguibili per Windows su
questo stesso sito, per esempio (open source);
- elaboratore audio da riga di comando: sox (Sound eXchange),
sorgenti ed eseguibili per Windows reperibili all'indirizzo http://sox.sourceforge.net/
(open source);
- encoder mp3 da riga di comando: LAME (Lame Ain't an Mp3 Encoder),
sorgenti
scaricabili all'indirizzo http://lame.sourceforge.net/,
eseguibili per Windows su
questo stesso sito,
per esempio (open source);
- encoder Ogg Vorbis da riga di comando: oggenc, sorgenti
reperibili all'indirizzo www.vorbis.com,
nel pacchetto con tutti gli utili vorbis-tools, eseguibili per Windows su questo stesso sito,
per esempio (open source);
- codec video MPEG4: usatene uno tra:
- XviD, sorgenti reperibili all'indirizzo www.xvid.org, filtri VfW sul sito www.koepi.org, per esempio (open
source);
- DivX, disponibile sul sito www.divx.com
(in questo caso vi servirà un calcolatore di bitrate, per
esempio BRuCo, cercatelo alla pagina dei download
;-));
- ...un altro che vi piace di più;
- compressore/elaboratore video multifunzione:VirtualDubMod,
ovviamente, i cui sorgenti ed eseguibili sono scaricabili da http://virtualdubmod.sourceforge.net/
(open source).
Con i software di questo "pacchetto" siete già in grado di
seguire le istruzioni della guida e creare i vostri video clip da
archiviare su CD ma... dopo? Per riprodurne l'audio avrete certamente
bisogno
dei filtri DirectShow:
So cosa state pensando riguardo all'ultimo software: se Windows Media
Player legge già i
file mp3, cosa ve ne fate di un altro filtro uguale? Bene, se non vi
basta il piacere di usare software open source, sappiate che si tratta
di un filtro basato sul progetto (anch'esso a sorgente aperto) MAD (Mpeg Audio
Decoder), in assoluto il miglior decoder in circolazione per l'audio
Mpeg.
Il filtro per l'audio Vorbis è un progetto attivo ma manca di un componente, detto Ogg Splitter, che
quindi va ricercato altrove (alcuni player lo offrono integrato, basta
verificare), se non lo aveste cercatelo su http://sourceforge.net/projects/guliverkli.
Se avete un PC un po' datato (e dunque un po' lento), o vi piacerebbe
personalizzare a livelli maniacali la fase di post-processing, o ancora
preferireste scaricare un solo pacchetto con codec audio e video,
invece di cliccare su decine di siti, dovete assolutamente avere il
filtro ffdshow:
(scaricate sempre, senza timore, la più recente versione
disponibile, anche se non è contrassegnata come stabile: il
progetto, a causa dei suoi componenti, viene aggiornato con frequenza
quasi mensile e l'ultima versione stabile potrebbe avere più di
un anno di età!). E' impossibile dare in una parola una
definizione per questo filtro DirectShow, basato sul progetto (a
sorgente aperto) ffmpeg, che
contiene filtri per molti codec audio,
ancora più codec video (comprese tutte le implementazioni dello
standard MPEG4), e che funziona sia da encoder che da decoder; l'ampia
gamma di post-elaborazioni lo rende apprezzato anche da chi già
dispone di un PC potente e non ha certo bisogno solo delle sue
prestazioni. Molto semplicemente si tratta del più
configurabile, completo, robusto e veloce filtro per la piattaforma
Windows®
(così come la libreria libavcodec del progetto ffmpeg lo
è per *NIX), tanto che potreste installare questo e rimuovere
tutto il resto. Se per la compressione volete comunque usare i codec
video ufficiali siete i
benvenuti, ma affidatevi a ffdshow come decoder per assicurarvi diversi
frame in più al secondo e un controllo assoluto sulla fase di
post-processing. Nel caso in cui creiate dei file .Avi con diverse
tracce audio vi sarà utile anche la sua funzione di switcher, in
modo da poter, in qualunque momento durante la
riproduzione, scegliere l'audio del video clip tra le tracce
disponibili (il filtro OggDS include già questa funzione).
Se, però, non avete bisogno delle features del ricchissimo
ffdshow e il vostro player (magari non recentissimo) non la supporta,
in questo piccolo pacchetto troverete solo questa funzionalità:
Nota 1: gli encoder
audio sono esclusivi, non possono essere usati insieme all'interno
dello stesso file, quindi potete scaricarne anche solo uno. Date le
dimensioni, però, vi consiglio di scaricarli entrambi per
comprimere un bel po' di musica: ciò vi permetterà di
ascoltare la differenza e valutare i pregi e i difetti dell'uno e
dell'altro.
Nota 2: questa guida
non contiene istruzioni per l'uso di alcun codec video dunque,
qualunque sia
la vostra scelta, sta a voi procurarvi la documentazione utile per
la sua corretta configurazione. Le vie della rete sono infinite...
Ah, un'ultima cosa: quasi dimenticavo un ingrediente fondamentale! Per
svolgere
correttamente tutti i passi della guida avrete senz'altro bisogno di
diversi
GigaByte liberi sul vostro hard disk. Assicuratevi di averne almeno
dieci
a disposizione e dormirete sonni tranquilli!
Curiosità: quei per esempio...?
Sono indicazioni di partenza per trovare quello che serve e non
è detto che il tool non si trovi anche da qualche altra parte,
nella rete.
Mi spiego: i progetti open source (a sorgente aperto, di cui la
gratuità è solo una conseguenza) sono forniti così come sono a partire dai
sorgenti, appunto; chiunque può scaricarli e, con un buon
compilatore e un po' di perizia, ottenerne un eseguibile perfettamente
funzionante (ad esempio, chi scrive ha percorso questa strada per
ottenere i suoi encoder audio). Ecco perché è facile
trovarne i binari
per i più disparati sistemi operativi, ed è chiaro anche
che dire
"l'eseguibile si trova
lì"
sarebbe corretto ma incompleto, perché se domani l'utente X
compilasse il suo tool open source per Windows®, ecco che
l'eseguibile
del tool si troverebbe anche lì, sul suo sito che non conosco
e che non ho menzionato; e magari, compilato con il miglior compilatore
in circolazione e con le migliori configurazioni concepibili, potrebbe
anche essere il più veloce del mondo... ma questi sono altri
discorsi.
I siti su indicati (eccetto il mio) offrono i file binari (eseguibili)
compilati
da utenti che in qualche modo sono coinvolti nel progetto stesso
(è il caso del package con i filtri VfW di XviD, per esempio) ma
potete scaricare ciò che cercate da qualsiasi altro posto,
compreso il sito del
suddetto signor X (e se scaricaste un compilatore anche voi...?).
Ehm, cominciamo col fare un po' di chiarezza
sul nome Ogg Vorbis? Che complicato...
Certo, non c'è niente di misterioso dietro questo formato
(d'altronde è open source :-) ) e questo vale sia per le specifiche tecniche
sia anche per il nome, complesso solo a prima vista. Esso è composto dal
contenitore e dal compressore, rispettivamente Ogg (utilizzato per tutti i
file multimediali, non solo per l'audio, l'estensione Ogm ne è una storpiatura) e Vorbis: per chiarire il concetto, tra
Ogg e Vorbis c'è la stessa relazione che esiste tra Avi e DivX, uno è il
formato contenitore, l'altro il formato di compressione (per questo motivo è
possibile trovare dati compressi con DivX anche dentro un file Ogg Media). Per
inciso, si noti che è impossibile fare un'analogia con il formato audio Mp3 perché
esso non richiede un formato contenitore, ma consta di semplici pacchetti grezzi
posti in sequenza in un file.
E' per questo motivo che ci si riferisce
normalmente ad un file audio chiamandolo "Ogg Vorbis" (contenitore + compressore),
ma se si parla di compressione si indica semplicemente il "formato Vorbis" (il solo
compressore).
L'imbarazzo si perpetua, comunque, anche grazie all'utility
oggenc che svolge
egregiamente la sola funzione di compressore Vorbis ma, dopo molti anni,
continua a chiamarsi così (probabilmente) soltanto per ragioni storiche.
Sul sito http://www.xiph.org è possibile
approfondire le origini dei nomi Ogg e Vorbis nonché del pesce scelto come
simbolo del formato.
Perché sono citati proprio quei
due
codec per il video, XviD e DivX?
Se potessimo chiedere a tutti i clip della rete con quale codec
siano stati compressi, due nomi su tutti guadagnerebbero più
del 90% delle risposte, e sono loro. Inutile aggiungere, dunque, che
dall'una e
dall'altra
parte la rete abbonda di materiale, documentazione e schiere di
sostenitori.
XviD è un progetto open
source, da poco approdato alla versione 1.0, che fa della
qualità il suo punto di forza: potete consultare una recente
prova comparativa (nella quale risulta vincitore) alla pagina http://www.doom9.org/codecs-203-1.htm.
Altra caratteristica è senza dubbio la flessibilità: il
codec è talmente configurabile (tra le novità della
versione 1.0 c'è una utile compressione "a zone") che non
è difficile perdersi tra le schede della finestra del
codec... c'è persino il calcolatore di bitrate integrato!
Infine, come molti software open source, è possibile trovarne
versioni compilate per diversi sistemi operativi.
DivX ha dalla sua la diffusione, superiore a XviD (stiamo parlando di un
prodotto commerciale che ha saputo farsi conoscere da milioni di utenti
Mac® e Windows® in tutto il mondo); un aspetto importante è
senz'altro la facilità d'uso, grazie anche all'interfaccia del codec,
meglio organizzata e forse meno affollata (i detrattori potrebbero
aggiungere "perché fa meno cose").
Da qualche tempo, grazie ad accordi con noti produttori di
elettronica di consumo, sono presenti in commercio lettori da tavolo
capaci di riprodurre filmati compressi con DivX5 (e alcuni più
recenti riportano
addirittura il logo più rassicurante MPEG4, anche se la
effettiva compatibilità
è tutta da verificare). Ricordate, tuttavia,
che per sfruttare le caratteristiche avanzate del codec dovete
comprarlo.
Qualcuno ha detto "riga di comando"?
Brrr...
Niente panico, la riga di comando è una risorsa preziosa (che M$
ha cercato di nascondere sempre più agli utenti): il fatto
è che i SO della serie FinestreQualcosa non l'hanno mai
considerata tale e per farci qualcosa era (ed è ancora)
necessario far
ricorso a software di terzi. Chi scrive ha fatto un bel po' di anni di
DOS (alzi la mano chi se lo ricorda) e adora la shell di linux per
potenza e flessibilità e non esclude di fare un porting di
questa guida per il SO del pinguino (ma si può già usare
adesso con wine).
L'uso della riga di comando porta, a costo di un approccio leggermente
meno amichevole, molti vantaggi.
Il primo e più evidente è quello tecnologico: i tool
sono sviluppati prima per la shell e solo in seguito qualche
volenteroso programmatore ci costruisce su una interfaccia utente
grafica (quella bella finestra user-friendly che in gergo tecnico si
chiama GUI), quindi potete affermare tranquillamente che, se state
usando l'ultima versione del vostro software per la riga di comando,
state usando certamente l'ultima
versione (non che la
più
recente significhi sempre la
migliore, ma in genere è così). Noterete inoltre
che i programmi mostrano molte più
informazioni rispetto all'interfaccia a finestre, sono configurabili a
livelli che non avreste mai immaginato, sono più veloci, sono
più compatti (ciò vuol dire che potete scaricarli dalla
rete in meno tempo) e, per i più avventurosi, sono gestibili coi
file batch. (Vi sentite abbastanza avventurosi?)
Ok! Quando cominciamo?
Subito. Prima, però, giurate di effettuare copie di backup solo
di DVD video in vostro possesso. Giurate?
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giuro! (Vai
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